La Romania rappresenta una destinazione turistica molto interessante per il mercato estero, ricca di attrazioni naturali e artistiche, sebbene finora il potenziale turistico del paese non è stato sviluppato e sfruttato appieno.
Il potenziale turistico è rappresentato dal paesaggio spettacolare, dal litorale marino, dalle località termali e dalle catene montuose del paese, dai monumenti (31 dei quali considerati patrimonio dell’umanità dall’Unesco), dai musei, e da altre attrattive quali luoghi adatti alla caccia e alla pesca sportiva. Fra le mete turistiche più interessanti della Romania vi sono i Carpazi, il Litorale del Mar Nero, il Delta del Danubio (il più ampio parco faunistico d’Europa), i 13 parchi nazionali e le 13 riserve naturali, la Moldavia–Bucovina, la regione di Maramures (una della più caratteristiche zone storico-etnografiche), i monasteri, i fiumi (per il turismo di avventura), la possibilità di praticare speleo-turismo, turismo equestre, agriturismo, sci alpino, cicloturismo ed escursioni in mountain bike. A dicembre 2012 la Romania aveva 89 localita` turistiche e 139 piste da sci autorizzate dal Ministero locale del Turismo.
Il maggior numero di piste si trova nella regione Prahova (con 23 piste), seguita da Harghita (22 piste), Brasov (19 piste), Hunedoara (13 piste) e Caras Severin (con 11 piste).
In passato le cause dello scarso afflusso di turisti dall’estero sono state spesso attribuite alla mancanza di infrastrutture adeguate e di un’organizzazione centrale capace di coordinare e regolamentare, secondo i parametri europei, i siti di maggior interesse, dando quindi un’immagine di un paese con poca organizzazione e diversi disagi. Negli ultimi anni, però, la Romania ha compiuto enormi passi avanti in entrambi i fronti. Le infrastrutture sono in continuo miglioramento, numerosi i casi di strade ristrutturate e di nuove autostrade costruite o migliorate, inoltre i progetti per la costruzione di nuove autostrade e strade locali sono stati recentemente approvati e finanziati anche dalla Commissione Europea, dando così la possibilità alla Romania di poter presto competere con le nazioni europee più moderne.
Maggiori dettagli su questo articolo dell’istituto Italiano Commercio Estero (ICE) :
http://www.icebucarestnews.ro/fisiere/a1a0639916c6b7b221dce22d66667fe5.pdf oppure scaricando l’allegato Turismo interno Romania
Secondo l’istituto nazionale di statistica della Romania, il turismo nei primi quattro mesi del 2014 è cresciuto dell’11% paragonato allo stesso periodo del 2013.
La crescita del turismo nel 2014
Gli arrivi dei visitatori registrati alla frontiera nel mese di Aprile 2014 sono stati di 614.100, confermando l’11% su base del primo quadrimestre 2014 rispetto al 2013. La maggioranza dei turisti provviene da paesi Europei, 92,3%. Di questi il 66,1% provviene dalla comunità Europea. Utile menzionare che la maggioranza provviene dall’Ungheria (29,1%) dalla Bulgaria (23,5%), Germania (10,6%), Italia (7,6%), Austria (5,1%) şi Polonia (4,4%).
In questo articolo dell’INS si possono trovare i dati completi: http://www.insse.ro/cms/files/statistici/comunicate/turism/a14/turism04r14.pdf
Finanziamenti europei a fondo perduto fino all’80% per le strutture turistiche
Tramite il Programma Operativo Regionale (POR), gestito dal Ministero dello Sviluppo Regionale e del Turismo, è possibile ottenere finanziamenti per sviluppare progetti inerenti lo sviluppo del turismo. Difatti, lo stesso POR è stato valutato a novembre 2011 dal Comitato di Monitoraggio POR, il miglior programma finanziato tramite fondi europei a fondo perduto, segno che i progetti finanziati sono validi oltre che efficienti.
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